Coniglio/lepre
Negli acroteri, la raffigurazione della bestia in scene di caccia, verrebbe ad avere duplice senso: realistico e decorativo. Secondo il Baltrusaitis, uno dei sette diavoli quadrupedi nell'episodio di Francesco che esorcizza Arezzo dagli spiriti maligni responsabili della conflittualità sociale, ha orecchie di lepre, per accentuare la sua mostruosità e velocità nello scappare al segno esorcistico di Fra Silvestro. I conigli alati, composizioni puramente fantastiche, hanno una pura valenza decorativa.