Maiale
È l'animale che accompagna Sant'Antonio Abate. Nelle raffigurazioni delle tentazioni dell'eremita padre del deserto egiziano, la sua presenza è segno del demoniaco. Ma quando l'animale è solo con il Santo, esso può alludere positivamente alla potenza protettiva sugli animali infermi come sulle persone colpite dal "fuoco di Sant'Antonio" attribuita al Santo dal popolo cristiano. Il grasso del maiale era ritenuto terapeutico contro il mal di pelle fastidioso. Nella tavola istoriata di Tiberio di Assisi al Museo del Tesoro della Basilica (1503), la bestia suina che accompagna il Santo eremita è una "cinta", cosiddetta dalla cinta di peli bianchi sul fianco.