Questa mostra sul bestiario basilicale
La mostra è divisa in tre parti.
1) la prima è dedicata al bestiario celeste: agli esseri volatili che popolano il cielo cosmico;
2) la seconda a quello terrrestre: a bipedi, quadrupedi e rettili;
3) la terza, ai pesci: creature dell'acqua.
Viene in mente la duplice immagine suggestiva della Scuola monastica di Chartres: Dio è architetto quando crea le infrastrutture cosmiche del cielo, della terra ferma e del mare ("creatio"); è orafo quando le orna doviziosamente con flora e fauna varia e meravigliosa ("exornatio").
Segue per ogni "soggetto", censito in ordine alfabetico, un breve commento illustrativo del contenuto o messaggio inteso dai committenti e artisti ad Assisi. Ci siamo astenuti da riferimenti estetico-filologici generali, rimandando ad approfondimenti in tal senso alla vasta bibliografia esistente sul tema e di cui diamo un saggio alla fine della mostra.