2. Possibile classificazione degli angeli dipinti nella basilica

2.1. Per età

Distinguendo la loro età, troviamo angeli bambini e angeli giovani (2.1). Gli angeli bambini di solito appaiono nudi, paffuti, con carne rosa, capelli biondi e ricci, occhi chiari, raffigurati per intero o solo nel viso. Possono apparire in molteplici forme: volando, soffiando, piangendo, sollevando cartigli, giocando con le tende o scoprendo cosa nascondono, ... o dormendo (2.2). Anche gli angeli giovani vengono rappresentati con occhi chiari e capelli biondi (non necessariamente ricci, ma anche lisci, medi o lunghi), appaiono vestiti con una lunga tonaca, sempre senza barba, belli, effeminati e asessuati. L'espressione “parlare del sesso degli angeli” si usa infatti per indicare una conversazione alta ma che non arriverà mai a una conclusione chiara. E tutto perché agli angeli viene sempre dato un aspetto maschile (anche dei nomi maschili), ma è una mascolinità piuttosto ambigua (2.3).

2.2. Per numero     

Distinguendoli per numero, possiamo trovare gli angeli rappresentati da soli o in compagnia. Li troviamo da soli quando se ne vuole evidenziare uno specifico (come uno degli arcangeli), o quando si usa la raffigurazione di un angelo per riempire uno spazio (2.4, 2.5). Li troviamo in gruppi quando la composizione lo richiede, per esempio: la nascita di Gesù, il giudizio universale, l’assunzione di Maria, ecc. (2.6).

Nelle raffigurazioni degli angeli per gruppi, nell’epoca medievale troviamo tre modi:

a) Quelli che sono presenti alla morte di Gesù e volano intorno alla croce, gli uni piangendo, gli altri raccogliendo il sangue che esce delle piaghe o intenti in altre azioni (2.7).

b) Quelli che portano l’anima di un santo in cielo (2.8).

c) Quelli che circondano un trono dove si siede il personaggio principale, composizioni conosciute come “maestà” (2.9).

2.3. Per abbigliamento

La terza possibile classificazione può essere fatta in base al loro abbigliamento. A seconda di come si vestono, possiamo distinguere:

a) angeli “atemporali”, con la tonaca lunga (2.10).

b) angeli “contemporanei”, che adottano le caratteristiche dell'abbigliamento del tempo in cui agiscono o in cui sono rappresentati o in base alla loro funzione, con l’aggiunta cioè di qualche attributo che li distingue (2.11, 2.12).

2.4. Per imitazione di materiali

A volte, i pittori usano gli angeli come elemento decorativo in modanature, cornici o strutture architettoniche, dando loro l'aspetto del materiale di cui questi sono composti. Possiamo quindi trovare angeli dipinti che sembrano di bronzo, di marmo o di altri materiali. In basilica possiamo vedere angeli che imitano il bronzo, bruniti o dorati (2.13, 2.14); che imitano il marmo (2.15); che imitano lo stucco, bianchi o dipinti in oro (2.16).

 

2. Possibile classificazione degli angeli dipinti nella basilica