1. Introduzione
Parlare di angeli significa parlare di una verità di fede. Noi cristiani crediamo nell'esistenza degli angeli. Ciò è affermato nel Catechismo della Chiesa Cattolica(numeri 328-336), e lo professiamo nel Credo, sebbene implicitamente, quando diciamo che Dio è il Creatore “di tutto ciò che è visibile e invisibile”; il Catechismo definisce infatti gli angeli come “esseri spirituali non corporei”.
Il fatto di essere invisibili, per il mondo dell'arte, è chiaramente un problema. Per renderli visibili, gli artisti hanno cercato nelle Scritture, nella Tradizione della Chiesa o nella letteratura agiografica il modo di rappresentarli, creando una varietà tanto vasta quanti sono i diversi periodi nella storia dell'arte.
In tutte queste rappresentazioni c'è qualcosa di fondamentale, un elemento essenziale che aiuta a identificare che la figura che vediamo è un angelo: le sue ali.
Partendo da questo elemento comune, una osservazione attenta delle rappresentazioni degli angeli dipinti nella Basilica di san Francesco in Assisi offre diversi spunti che ci danno la possibilità di classificarle. La presente mostra rappresenta dunque un primo tentativo di classificazione di questa presenza pervasiva che ritroviamo nel corpus iconografico della basilica attraverso le epoche e gli stili.
A cura di Fra Juan Carlos Blanco Castrillo, direttore del Museo del Tesoro della Basilica di S. Francesco
Bibliografia
M. Bussagli, Storia degli Angeli. Racconto di immagini e di idee, Milano: Rusconi, 1991.
La Basilica di San Francesco ad Assisi, a cura di G. Bonsanti, Modena: Franco Cosimo Panini, 2002, 4 voll. (Mirabilia Italiae, 11).
Lunghi,La basilica di san Francesco di Assisi, Antella: Scala, 2007.
Angeli. Volti dell'invisibile, mostra a cura di A. Geretti, catalogo a cura di S. Castri, Torino: Allemandi, 2010.
M. Stanzione, Gli Angeli. Guida essenziale, Città del Vaticano: Libreria Editrice Vaticana, 2011.
Los ángeles y las jerarquías angélicas, online in InfoCatólica